L’investigatore privato per controllo lavoratori
Hai una azienda ? Hai dei dipendenti che usufruisco eccessivamente della legge 104 oppure sono sempre in malattia ? Allora sei nel posto giusto per porre rimedio.
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Il datore di lavoro può controllare i dipendenti?
La Corte di Cassazione ha pronunciato a riguardo infatti che è del tutto lecito e legittimo un controllo effettuato occultamente dal datore di lavoro e che egli può decidere in completa e totale autonomia come e quando effettuare il controllo sul proprio dipendente. Inoltre, la Suprema Corte nel 2014 ha pronunciato sancendo la legittimità da parte del datore di lavoro di un controllo sull’utilizzo regolare dei permessi da parte di un dipendente che assiste un parente disabile secondo i sensi della L. 104/92, poichè il controllo non riguardava l’inadempienza della prestazione lavorativa essendo stato effettuato fuori dall’orario di lavoro. Tuttavia bisogna ricordare che lo strumento investigativo ha dei limiti ai quali deve sottostare: il mandato concesso all’investigatore si deve limitare soltanto all’accertamento di specifici episodi poiché l’indagine non può investire indiscriminatamente tutte le attività svolte dal dipendente; l’investigazione non può riferirsi solo al puro controllo dell’inadempienza della prestazione di lavoro da parte del dipendente ( la quale secondo l’art.3 dello Statuto dei Lavoratori è riservata sia al datore di lavoro che ai suoi collaboratori) ma deve riguardare anche l’accertamento di ipotetiche condotte illecite che possono eventualmente incidere sul patrimonio dell’azienda (per esempio appropriazione indebita di danaro riscosso a nome del datore di lavoro) o azioni che implichino comportamenti criminosi (come ad esempio il reato di truffa nei confronti di enti previdenziali in caso di fraudolento utilizzo dei permessi o della malattia);
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Con una sentenza della Suprema Corte di Cassazione Sezione Lavoro, nel 2001 è stato affermato che nei casi in cui un lavoratore si assenta da lavoro per motivi di malattia, il datore di lavoro può avvalersi dell’assunzione di un investigatore privato per accertare se il lavoratore è in malattia giustificatamente e dunque è effettivamente in una condizione di incapacità lavorativa che giustifichi la sua assenza da lavoro.