Le indagini sull’ infedeltà dei soci o dei dipendenti può arrecare danni gravissimi per le aziende.
L’art. 98 D. Lgs. n. 30/2005 (Codice della proprietà industriale) chiaramente prevede che “costituiscono oggetto di tutela le informazioni aziendali e le esperienze tecnico-industriali, comprese quelle commerciali, soggette al legittimo controllo del detentore, ove tali informazioni:
a) siano segrete, nel senso che non siano nel loro insieme o nella precisa configurazione e combinazione dei loro elementi generalmente note o facilmente accessibili agli esperti ed agli operatori del settore;
b) abbiano valore economico in quanto segrete;
c) siano sottoposte, da parte delle persone al cui legittimo controllo sono soggette, a misure da ritenersi ragionevolmente adeguate a mantenerle segrete.”
Quindi al fine di una corretta tutela del patrimonio aziendale, è di vitale importanza verificare se un socio, o un dipendente, assuma comportamenti contrari ai doveri che allo stesso spettano, senza contravvenire alle norme di legge che, d’altro canto, tutelano la privacy di ogni individuo, anche, sul luogo di lavoro.
Le nostre indagini individuando eventuali comportamenti lesivi, intrapresi da parte di soci o da parte di dipendenti, per la cui tutela si renda necessario il ricorso alla Giustizia.